Saluto di insediamento della Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonella Borrello, agli studenti, alle famiglie, ai docenti e al personale ATA del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria

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Personale scolastico

Cari studenti, docenti, personale ATA e tutta la comunità scolastica,

dal 2 settembre ho assunto con grande emozione l’incarico di Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”. È per me un privilegio poter avviare questo nuovo percorso insieme a voi, in un’istituzione che non solo rappresenta un punto di riferimento per il nostro territorio, ma si distingue anche a livello nazionale come modello educativo.

I dirigenti che mi hanno preceduta hanno contribuito in modo significativo a rendere questa scuola un luogo prestigioso e un presidio formativo di alto valore per i giovani. Il Liceo “Leonardo da Vinci” è riconosciuto per i suoi progetti innovativi e sperimentali, che spaziano dalla Biomedicina, in rete con oltre 200 licei italiani, per i corsi di lingue, i percorsi didattici personalizzati, i laboratori artistico-espressivi, l’attenzione alle STEM e la proficua collaborazione con enti e scuole su tutto il territorio. Questa ricchezza è per me motivo di grande orgoglio e ispirazione. A partire dai risultati già ottenuti, mi impegnerò con dedizione a mantenere alta la qualità educativa, consapevole della complessità e delle sfide che ogni comunità scolastica deve affrontare, ma anche delle opportunità che possiamo cogliere insieme.

D’altronde, ho avuto modo di conoscere e apprezzare profondamente la qualità di questa scuola non solodall’esterno, ma per esperienza diretta, prima come genitore, poi come Presidente di Commissione per gli Esami di Stato e, infine, come Dirigente scolastico in varie collaborazioni. In tutte queste occasioni ho trovato un ambiente educativo sereno e accogliente, dove la gentilezza era un gesto naturale, la didattica inclusiva una priorità e il benessere emotivo degli studenti una realtà tangibile. È proprio su questo aspetto, che considero un punto di forza, che voglio fondare il nostro percorso comune. Sono convinta che il benessere emotivo non solo favorisca la salute fisica, ma sia anche un potente motore per l’apprendimento, per la crescita individuale e sociale di ciascuno di noi.

Vi confesso che in questo momento mi sento un po’ come un direttore d’orchestra: devo ascoltare ogni singolo strumento e allo stesso tempo cogliere l’armonia dell’insieme. So che tra pochi giorni il primo suono sarà quello della campanella, e tutti noi dobbiamo essere pronti per affrontare con entusiasmo e determinazione questo nuovo anno scolastico. Per questo avrò bisogno del sostegno e della collaborazione di ciascuno di voi.

Col tempo avremo modo di conoscerci meglio, ma ci tengo a condividere con voi parte del mio percorso: ho insegnato nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, e ho guidato come dirigente tre istituti complessi della provincia. In ogni incarico ho accumulato un bagaglio prezioso di esperienze che intendo condividere con voi per realizzare percorsi stimolanti, in cui ognuno possa esprimere al meglio il proprio potenziale. Non ho mai dimenticato la mia esperienza da docente: mi è servita e mi servirà moltissimo per vedere le cose dalla giusta prospettiva, attraverso il ricordo degli sguardi dei miei studenti, dei loro sogni, del loro bisogno di sentirsi amati e compresi in questo mondo in cui si spesso si sentono smarriti e soli. Allo stesso tempo dovrò sicuramente tenere conto della necessità  di essere al passo con i tempi,  perché le istanze della società mutano repentinamente e qualche volta  anche fuori dal nostro controllo, ma cercherò di non perdere di vista  i valori e i principi che devono animare tutti noi come educatori, per garantire a voi studenti punti di riferimento fermi e credibili, alimentare la vostra curiosità e la voglia di imparare,  rafforzare la vostra autostima, anche attraverso la didattica orientativa e l’educazione ai legami e alle scelte.

A voi docenti va il mio appello più sentito: siete voi il cuore pulsante di questo grande progetto educativo. La vostra passione, il vostro impegno e la vostra capacità di adattamento sono essenziali per affrontare le sfide che ci attendono. E se a  livello europeo e nazionale  l’istruzione è considerata alla base della realizzazione personale, fondamentale per trovare un lavoro, esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, per la vitalità della società e dell’economia, allora credo valga la pena  mettersi in gioco  per affrontare queste stimolanti sfide con un eventuale ripensamento sul modo di fare scuola, anche attraverso lo strumento della formazione in servizio, aspetto irrinunciabile per migliorare le azioni educative e didattiche e per progettare un tipo di apprendimento permanente e di qualità. In tutto questo voi docenti avete un ruolo cruciale.

Ai genitori chiedo di avere fiducia nella scuola e di riprendere il proprio ruolo di primi educatori, di collaborare per far comprendere agli studenti che osservare le regole è importante, che un voto basso può servire a migliorare, che si può sbagliare, cadere e rialzarsi più forti di prima e che è importante conquistarsi i traguardi a tutti i livelli. Solo così li aiuteremo a farli diventare adulti sicuri e responsabili, in grado di accettare le sconfitte e di affrontare le sfide e le delusioni della vita.

Non posso dimenticare di augurare buon lavoro a tutto il personale ATA. Tutti voi concorrete pienamente al raggiungimento delle finalità educative che la scuola persegue, restituendo la vera immagine della scuola, non solo attraverso i servizi ausiliari e amministrativi, ma anche con la vicinanza, il senso di appartenenza e del decoro, la capacità di accogliere e di includere, il sorriso, la pazienza e la cura nei confronti di tutte le persone, degli spazi e delle cose.

E quest’anno, più che mai, ci aspetta un viaggio speciale: celebreremo il centenario del nostro amato Liceo “Leonardo da Vinci”. È un traguardo importante che testimonia un secolo di impegno, dedizione e passione per l’educazione. Sono felice di essere qui con voi in questo momento storico, e sono certa che insieme riusciremo a rendere questo anniversario non solo un’occasione di ricordo, ma anche un’opportunità per proiettare la nostra scuola verso il futuro, continuando a crescere e migliorare.

Spero, infine, nel solco di quanto è stato già realizzato, di poter continuare a incidere sulla crescita di questa scuola come parte viva e attiva della comunità educante, favorendo relazioni proficue di collaborazione con tutti gli attori territoriali per garantire agli studenti di accrescere e migliorare le loro competenze di cittadinanza e offrire loro contesti sempre più dinamici e ricchi di opportunità.

Buon cammino a tutti noi!

prof.ssa Antonella Borrello